Nel cuore della Svizzera, nel bel mezzo delle Alpi Bernesi svetta l’Eiger, che raggiunge i 3967 metri. La montagna si caratterizza per i suoi pendii ripidi e scoscesi che separano il Canton Berna dal Canton Vallese.
Il paesaggio su quest’altura è a dir poco mozzafiato. Non è un caso del resto che tali scenari da sogno siano ogni anno visitati da diversi turisti che, onde evitare spiacevoli inconvenienti, si avvalgono di guide esperte per esplorare i fianchi della montagna.
Origine del nome
“Eiger” è una parola il cui significato e la cui etimologia restano avvolti nel dubbio. Alcuni sostengono che questo fosse il nome del primo uomo ad abitare la valle sovrastata dalla grande montagna svizzera. Molto probabilmente però tale nome si sarebbe trasformato da “Aiger” o “Agiger” ad “Eiger”.
Qualcun altro pensa invece che il termine derivi da “acer” e quindi da “aigu”, parole rispettivamente di origine latina e francese che potrebbero essere tradotte in italiano con il termine “acuto”.
Infine c’è anche chi crede che il nome della montagna derivi da un termine dialettale tedesco che indica delle lance allungate. Chiaramente le ultime due opzioni rimandano ad un’idea più o meno metaforica della grande montagna la cui cima è acuta ed i cui fianchi si allungano verso il cielo.
Scalare l’Eiger
Il primo uomo ad avventurarsi sulla cime dell’Eiger fu Charles Barrington che nel 1858 raggiunse la sommità della montagna scalandone la parete occidentale. Il versante nord del resto era un po’ meno semplice da affrontare e negli anni ’30 del ‘900 molti temerari che tentarono l’impresa non tornarono più indietro. Purtroppo questo triste destino toccò anche a due scalatori toscani appena qualche decennio più in là.
Il record mondiale di scalata veloce dell’Eiger è di competenza di Ueli Steck, un alpinista che nel 2015, in sole 2 ore e 22 minuti, ebbe la meglio sull’altissima montagna svizzera.
Vetta vicina allo Jungfrau
L’Eiger sorge nelle immediate vicinanze del Monch e dello Jungerfrau. Queste tre cime sono connesse grazie ad una strada ferrata, la Jungfraubahn. Sulla nostra montagna ci sono addirittura due tappe ferroviarie: l’Eismeer e l’Eigerwand.
La prima fermata conduce sino al ghiacciaio di Grindelwald-Fisher che il treno sovrasta di qualche chilometro raggiungendo quota 3454 metri. Tutt’intorno il paesaggio è a dir poco splendido: suggestivi villaggi, cascate, scenari naturali e selvaggi nonché altissime cime.
Come arrivare sull’Eiger
L’Eiger può essere raggiunto a bordo di un vagone treno ma niente vieta di portarsi da queste parti avvalendosi soltanto della propria automobile. Considerate che, partendo da Berna, arriverete in prossimità dell’Eiger in non più di 90 minuti.