Venezia: come raggiungerla e cosa visitare

È una delle città più copiate al mondo, con improbabili imitazioni che compaiono ad ogni angolo del pianeta, dalla statunitense Las Vegas alla Cina: è Venezia, la città lagunare veneta dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO. Visitando Venezia si resta letteralmente travolti dalla bellezza sontuosa dei suoi piccoli e grandi canali, dall’intimità antica delle sue calle e dalle piazze dove la storia si impone alla vista con palazzi e chiese di straordinario fascino.

Lo stesso taxi acquatico, uno dei principali mezzi di trasporto a Venezia, è un’esperienza che allieta i turisti già all’ingresso della città: con il taxi acquatico si possono raggiungere anche altre isole della Laguna Veneta, da Murano a Burano fino all’isola della Giudecca.

A Venezia in taxi acquatico

Venezia non è ovviamente raggiungibile in macchina, e il punto massimo di arrivo in automobile è Piazzale Roma, a due passi dal Ponte dei Pugni, il cui nome rievoca lotte tra i sestieri Dorsoduro e Castello.

Il taxi acquatico è l’unico modo alternativo per raggiungere il cuore della città lagunare dall’Aeroporto Marco Polo, distante dal centro 13 km.

La barca è condivisa e accoglie massimo 12 persone: in 1 ora porta i passeggeri destinazione, attraversando i canali più famosi di Venezia e i palazzi che vi si affacciano. È chiaro che il tempo di percorrenza dipenderà anche dalla distanza tra l’aeroporto e l’hotel (in ogni caso il taxi acquatico accompagna fino al punto di imbarco più vicino alla struttura ricettiva). Nel caso in cui ci sia nebbia, o comunque che le condizioni meteorologiche siano avverse, il servizio è possibile che sia sospeso e il trasporto avvenga in autobus fino a Piazzale Roma. I minori di 3 anni viaggiano gratis e si paga il supplemento se i bagagli sono troppo voluminosi o si trasportano bici e attrezzature sportive.

Chiunque voglia usufruire di questo servizio, sappia che, digitando sui motori di ricerca Hellotickets – taxi acquatico, è prenotabile per minimo 2 persone ed esclusivamente per la sola andata.

In taxi acquatico tra i canali e i ponti più belli di Venezia

Il Canal Grande, con la sua caratteristica forma a S che si ritrova disegnata anche sulle gondole, è da considerarsi la via principale di Venezia, ampio e attraversato da un via vai di taxi acquatici e vaporetti. Mentre si attraversa il Canal Grande, si scorgono alcuni palazzi simbolo di Venezia, dall’elegante Ca’ d’Oro risalente al XV secolo fino al Palazzo Venier dei Leoni, sede del Museo Peggy Guggenheim Collection. Questo spazio espositivo mostra ai visitatori principalmente opere di artisti del ‘900 come Kandinsky, Modigliani, Duchamp, Pollock, De Chirico. Il Palazzo non deve confondersi con il Casino Venier, dove si conserva uno degli ultimi esempi di pavimento con tanto di spioncino. Si deve, infatti, sapere che in questo palazzo si giocava d’azzardo, oltre a discutere di filosofia e politica, e questo pertugio era utile ad avvistare in tempo l’eventuale arrivo di ospiti indesiderati.

Il Casino Venier si trova vicino al Ponte di Rialto, uno dei simboli di Venezia: sovrasta Canal Grande sin dal 1593: in realtà, inizialmente il ponte era costituito da semplici barche in legno, mentre oggi sono le eleganti arcate a renderlo il ponte più bello della città. A due passi dal Ponte di Rialto si trova il Fondaco dei Tedeschi, coinvolto nel XIII secolo nei commerci con la Germania: oggi ospita magazzini di lusso e, all’ultimo piano, una terrazza con vista magnifica sull’intero Canal Grande, sulla Basilica di San Marco e sui tetti della città.

In taxi acquatico si ha la possibilità di passare anche sotto altri ponti iconici, come, ad esempio, il Ponte della Costituzione realizzato in acciaio e vetro dal Calatrava e il Ponte dei Sospiri. Nonostante gli innamorati siano convinti che quest’ultimo rimandi a momenti romantici per via dell’ingannevole nome, la storia del ponte è ben più struggente. Questo passaggio coperto consentiva il passaggio dei prigionieri condannati a morte e, guardando dalle finestrelle del ponte, “sospiravano” dando addio alla vita terrena.

Il Canal Grande arriva fino alla Chiesa di S.Maria della Salute, la cui scenografica cupola ha ispirato il grande pittore inglese William Turner.

Cosa vedere a Venezia

I taxi acquatici di Venezia permettono di raggiungere facilmente il cuore della città, ossia Piazza San Marco: seduti ai tavolini dello storico Bar Florian, frequentato un tempo dal Casanova, Goethe, J.J.Rousseau e Ugo Foscolo, si ha una prospettiva eccezionale della piazza e le sue bellezze. Qui si trovano gioielli architettonici quali le Colonne di San Marco, la Basilica di San Marco con l’omonimo Campanile alto 99m e il Palazzo Ducale. Questo edificio è uno straordinario esempio di stile gotico veneziano ed è stato realizzato in marmo rosa di Verona e pietra bianca dell’Istria: bellissimo il cortile con vista sulle logge e la Scala dei Giganti, ma anche le prigioni, dove fu detenuto il famoso Casanova (il quale riuscì da qui a fuggire, sparendo poi a bordo di una gondola).

Davanti al Palazzo Ducale ecco stagliarsi la Basilica di San Marco, la cui prima pietra è stata posta nell’anno 1063: la chiesa è un mix di stili bizantino, romano e veneziano, con la centrale Loggia della Basilica dove fanno bella mostra la copia dei “Quattro Cavalli di San Marco”. L’originale di quest’opera bronzea del II a. C. , portata in Italia da Napoleone nel ‘700, si trova nel Museo della Basilica situato all’interno della chiesa. Gli interni di questo iconico edificio di culto sono molto suggestivi, con un’atmosfera silente e un ambiente oscuro illuminato dai grandiosi mosaici dorati di scuola bizantina.

A dominare Piazza San Marco c’è anche la Torre dell’Orologio, antica porta d’accesso che introduce alla via La Merceria: famoso è il suo orologio astronomico, con tanto di carillon impreziosito da statue lignee che sono copie di sculture del 1499.

Davanti a Piazza San Marco, dall’altra parte del Canal Grande, si trova la Chiesa di San Giorgio Maggiore, progettata nel ‘500 dall’architetto Palladio: la chiesa custodisce opere di Palma il Giovane e del Tintoretto. Il campanile, che ospita ben 9 campane, è raggiungibile in ascensore e permette ai visitatori di ammirare lo skyline più bello di Venezia.

A due passi dal Ponte dell’Accademia si trova la Galleria dell’Accademia, uno scrigno di tesori che comprende pregevoli opere di artisti come Piero della Francesca, Mantegna, Canaletto, Tiepolo e Giorgione. Il gioiello del museo è senza dubbio l’Uomo Vitruviano di Leonardo da Vinci, esposto però solo in rare occasioni per evitare che l’antichissimo inchiostro sbiadisca a contatto prolungato con la luce.

Dal Ponte dell’Accademia si possono raggiungere il Teatro La Fenice, costruito nel XVIII secolo, e la splendida Scala del Bovolo: questa opera architettonica, che fonde gli stili gotico e rinascimentale, è sostanzialmente una scala a chiocciola (in dialetto veneto bovolo) addossata al quattrocentesco Palazzo Contarini. La leggenda narra che il Contarini avesse perso tutto al gioco d’azzardo, compreso il suo palazzo: avrebbe mantenuto per sé solo l’ultimo piano dell’edificio e, per facilitare l’ingresso, fece costruire questa bellissima scala.

 

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