Vacanza ecosostenibile alle Bahamas: le cose da vedere

Le Bahamas sono per molte persone la meta ideale, la vacanza perfetta da fare almeno una volta nella vita. Si tratta effettivamente di un paradiso situato nell’Oceano Atlantico, con acque cristalline, spiagge e palme sulla spiaggia a offrire un po’ di ombra.

L’arcipelago delle Isole Bahamas è un vero e proprio complesso di ecosistemi. Qui puoi entrare in contatto con diverse forme di vita di vario genere, le quali convivono pacificamente tra di loro. Oggi più che mai l’arcipelago è diventato una meta ambita anche da coloro che cercano una vacanza ecosostenibile. Ecco perché e come è possibile fare questa esperienza nel pieno rispetto della natura.

Come fare una vacanza ecosostenibile alle Bahamas

E’ lo stile di vita dei residenti stessi a imporre in un certo senso questo tipo di vacanza ecosostenibile. Sentono una forte connessione con la terra e per questo le portano grande rispetto, prestando la massima attenzione a prendere decisioni che pensano alla salvaguarda delle oltre 700 isole.

Nel momento stesso in cui metti piede nell’arcipelago, possibilmente da metà novembre ad aprile come consiglia bloggaviaggio.com, ti rendi conto che l’armonia che regna nel posto non è solo qualcosa di cui senti parlare. Esiste davvero. Le forme naturali sono bene equilibrate, c’è tanta armonia e ogni attività svolta viene vissuta al 100%.

Scegliere solo strutture eco-friendly

Non avrai nessuna difficoltà a incontrare delle strutture eco-friendly perché sono davvero tantissime. Sono amministrate e gestite quasi tutte in modo tale da ridurre al minimo sia gli sprechi, sia l’impatto che la struttura può avere sul paesaggio circostante.

Oltre a permetterti di prendere una scelta responsabile ed ecologica, ti offrono sicuramente un’esperienza un po’ diversa dal solito. Queste strutture eco-friendly le trovi sparse un po’ in tutto l’arcipelago, anche se la concentrazione maggiore è a Nassau, la capitale delle Bahamas.

Ecoturismo a Inagua

Inagua è l’isola più meridionale delle Bahamas. E’ composta da Little Inagua e Great. E’ costituita soprattutto da parchi nazionali protetti e può essere raggiunta sia con l’aereo, sia con la nave postale che parte da Nassau.

E’ la vacanza perfetta per te se vuoi visitare l’isola più incontaminata dell’arcipelago, poter ammirare il meraviglioso spettacolo offerto dagli oltre 80.000 fenicotteri e le 140 specie di uccelli migratori.

Turismo responsabile, i posti naturali più belli da vedere alle Bahamas

Le attività e le cose da vedere alle Bahamas ovviamente non mancano. Ci sono ben 29 parchi naturali da scoprire, oppure i Blue Holes, una rete di grotte sommerse, una delle più lunghe al mondo, con molte cose da scoprire.

L’arcipelago ospita la più grande colonia dei fenicotteri, la West Indian Flamingos, così come moltissime piante tropicali e diverse varietà di uccelli.

Come spostarti alle Bahamas

Prediligi le lunghe passeggiate. Sei in vacanza in un paradiso terrestre, perché non goderti a fondo ogni momento delle giornate? Cerca di muoverti lentamente, cammina, entra in contatto con le persone del posto. Ovviamente per spostarti da un’isola all’altra ci sono le navi a disposizione. Informati bene sui giorni e gli orari in modo da organizzare sia l’andata che il ritorno (ed evitarti brutte sorprese).

Scopri la fauna ittica delle isole

Il Progetto Bach (Bahamas, a Coral Hope spot) è stato ideato da Maria Berica Rasotto, docente del Dipartimento di Biologia dell’Università di Padova. Lo scopo è quello di divulgare il più possibile gli enormi benefici che  le misure messe in atto dal governo locale hanno per quanto riguarda la salvaguardia della biodiversità marina.

Gli studenti hanno osservato l’ecosistema marino delle isole Bahamas e a oggi è diventato a tutti gli effetti un modello di sostenibilità. Durante le tue vacanze nell’arcipelago puoi armarti di maschera e boccaglio per ammirare anche tu l’enorme ricchezza e varietà della fauna ittica.

Entra in contatto con gli abitanti del posto

Per una vera vacanza ecosostenibile alle Bahamas puoi optare per l’esperienza people-to-people. Ci sono diversi volontari locali che si offrono per aiutare i turisti a entrare in contatto con l’isola. Viene scelta la guida locale in base agli interessi del turista. In questo modo sarà comunque orientata verso attività piacevoli per lui.

Si parte dalla sessione particolarmente amata dai locali nota come “sip-sip“. Altro non è che il momento in cui i vicini si riuniscono per fare un po’ si “sano” e bonario gossip. Fino ad arrivare ovviamente ad altre esperienze come il tea party presso la Government House di Nassau (vedi le recensioni), oppure un giro tra i ristoranti per mangiare i piatti più famosi dell’Isola.

Conclusioni

Alle Bahamas è praticamente impossibile annoiarsi. Sono così tante le cose da fare e vedere che nemmeno un mese è sufficiente per potersi godere a pieno questo arcipelago di isole. Ed è possibile viaggiare in modo sostenibile perché alle Bahamas sono proprio i locali e il governo a incentivare l’eco turismo.

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