Viaggi avventura: il periodo ideale per fare un safari in Africa

Organizzare un safari in Africa è un sogno cullato da tantissimi viaggiatori che, spinti dal desiderio di immergersi nella bellezza naturale offerta da uno dei continenti più grandi del mondo, cercano continuamente nuove mete per questa tipologia di vacanza.

Andare in Africa per un safari fa innamorare chiunque sia per la possibilità di vedere i bufali, i leopardi, i rinoceronti, gli elefanti, i leoni e le mandrie di animali che migrano sia per andare alla scoperta della natura incontaminata, del deserto e dell’habitat naturale che permette a questi animali di vivere sereni.

Il continente nero ha un’atmosfera magica che regala emozioni uniche ai visitatori . Come non citare ad esempio i bellissimi tramonti e cieli stellati che si possono ammirare sulla savana africana e che rendono difficile dimenticare questi posti tra i più belli al mondo. Insomma: un safari in Africa è un’esperienza davvero unica, che chiunque dovrebbe fare almeno una volta nella vita. Ma qual è il periodo migliore per organizzarlo?

Considerando il periodo dell’anno per il quale si ha disponibilità, grazie ad Internet oggi è finalmente possibile organizzare i propri spostamenti sfruttando organizzazioni di viaggio rinomate come Stograntour, tra le più apprezzate proprio in tema di Viaggi avventura, così da trascorrere delle vacanze pensate e strutturate per il massimo dell’esperienza.

Quando organizzare il Safari in Africa

Il continente africano è tra i più grandi al mondo ed è è caratterizzato da una grande varietà di zone climatiche, motivo per il quale si hanno a disposizione diversi periodi dell’anno in diversi Paesi per organizzare il proprio safari. Nei mesi invernali, ad esempio, da dicembre fino a marzo, è possibile organizzare un viaggio in Kenya, oppure in altri Paesi vicini come Uganda o Tanzania.

Se invece si ha l’esigenza di viaggiare nel periodo primaverile/estivo, tra aprile e settembre, tra le opzioni più consigliate c’è sicuramente il Sudafrica, oppure, in alternativa, si può valutare l’organizzazione di un viaggio in Botswana o in Namibia.

Per scegliere il posto giusto in base ai giorni di vacanza che si hanno a disposizione è possibile valutare facilmente quali sono le destinazioni migliori a seconda del periodo.

Ad esempio, ci sono alcuni luoghi che rappresentano delle eccezioni a questi periodi, come la visita al Parco del Kenya Masai Mara (qui per approfondimenti sul parco) dove per vedere le migrazioni il periodo perfetto sarebbe da luglio a settembre.

In Tanzania, invece, la stagione più bella per lasciarsi incantare dalla bellezza dei suoi percorsi safari è ottobre. Novembre è il mese ideale per chi invece ha in programma un viaggio nel nord di questo Paese, nelle zone al confine con il Kenya; in questo periodo, tra le altre cose, è possibile assistere alle migrazioni degli animali verso le pianure del Serengeti.

I posti migliori per organizzare un safari in Africa

In base al periodo di partenza è possibile organizzare un safari in Africa verso destinazioni differenti. Tra le migliori in assoluto per assistere alle migrazioni o per osservare gli animali della savana nel loro assetto naturale ci sono:

  • Kenya: il safari in Kenya è da sempre tra i più gettonati. Infatti, il Kenya è semplice da raggiungere, grazie ai tanti voli diretti presenti da tanti Paesi. Inoltre, si possono facilmente trovare degli itinerari pronti per vivere appieno questa esperienza e avere delle guide esperte che siano in grado di portarvi nei posti più belli.
  • Safari in Tanzania: al secondo posto c’è il safari in Africa in Tanzania. Questo paese custodisce oltre 15 parchi nazionali, 3 riserve della biosfera e diverse zone protette. Viaggiare in Tanzania permette di scoprire la vera essenza della natura e della fauna tipica dell’Africa.
  • Uganda: uno dei motivi principali che spinge le persone verso questa destinazione è vedere i gorilla. Le attività di trekking alla scoperta dei gorilla che si trovano nel Parco Nazionale del Bwindi sono molto gettonate.
  • Botswana: in questo paese è possibile andare a osservare alcuni dei parchi e degli ambienti naturali più selvaggi di tutta l’Africa. Per quanto sia più complesso da organizzare e anche più costoso rispetto ad altre mete, anche il safari in Botswana è di certo un’esperienza da non perdere.
  • Namibia: nel sud-ovest dell’Africa brilla questa perla incontaminata che continua a conquistare gli amanti del safari, ma non solo. La Namibia, infatti, è caratterizzata anche dalla presenza del deserto. Le attrazioni naturalistiche più gettonate di questo Paese sono il Parco Nazionale Namib-Naukluft, il Parco Nazionale Etosha, il Khaudum National Park, lo Skeleton Coast Park e il Caprivi Game Park.

Insomma, Africa e avventura si fondono perfettamente in una tipologia di viaggio, il safari, che conquista ogni anno persone provenienti da tutto il mondo e qualunque sia la destinazione o il periodo in cui si sceglie di organizzare un viaggio in questo magnifico continente una cosa è certa: sarà un’esperienza davvero indimenticabile.

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