Il Passo del Maloja si trova in Svizzera. In Italia è più comunemente conosciuto come Passo del Maloggia o della Maloggia. Esso percorre il Cantone dei Grigioni e quindi le Alpi Retiche occidentali. Il percorso si snoda ad un’altezza dal mare appena superiore ai 1800 metri e, all’atto pratico, unisce Chiavenna alla frequentatissima Saint Moritz.
Passo per Saint Moritz
Abbiamo appena collocato nello spazio, anche se in maniera abbastanza approssimativa, il Passo della Maloja. Adesso però vorremmo essere un po’ più precisi. Diciamo allora che il traforo separa le Alpi dell’Albula da quelle della Bernina, la parte nord occidentale da quella sud orientale delle Alpi Retiche.
A volerla dire tutta questo passaggio segna un po’ una linea di confine tra Italia ed Europa transalpina. Non ci sorprende quindi che, oltrepassato il valico, si cominci anche ad incontrare qualche barriera linguistica: da una parte l’italiano ed il dialetto lombardo, dall’altra il tedesco ed il romancio.
Il passo della Maloja nella storia
Da sempre tale passaggio tra le montagne si è rivelato prezioso in termini di utilità commerciale. Questo antichissimo valico ha infatti consentito alle popolazioni italiche di creare dei legami con le vicine tribù germaniche. Nel periodo in cui Roma dominò l’Europa il passo alpino raggiunse forse l’apice della sua importanza strategica e commerciale.
Bisogna aspettare l’800 perché il valico, per tradizione controllato dalla Svizzera, perda progressivamente importanza. Proprio in questa fase storica del resto si cominciarono a costruire ed a utilizzare dei tracciati un po’ meno accidentati. Tra l’altro l’arrivo delle ferrovie in qualche modo determinò le sorti del Passo della Maloja. Oggigiorno tale valico ha più che altro una funzione turistica.
Una curiosità: il nome di questa realtà geografica potrebbe derivare dalla radice “mal” o da “maloss”, un termine dialettale. Nel primo caso il vocabolo farebbe riferimento all’altezza del valico rispetto al livello del mare, nel secondo all’ontano, pianta parecchio diffusa a queste latitudini.
Cosa vedere sul passo della Maloja
Chiunque ami l’arte e la pittura in particolare, conosce bene Giovanni Segantini. Egli abitò da queste parti per qualche anno. Il pittore espresse addirittura la volontà di essere sepolto in prossimità del passo di Maloja, cosa che accadde nel 1899.
Ancora oggi, recandosi da queste parti, è possibile visitare quelli che furono la casa ed il laboratorio dell’artista. A Saint Moritz è poi stato creato il Museo Segantini. Ma non è ancora tutto. Se vi interessa potrete persino percorrere il Segantini Weg, un itinerario che attraversa tutti i luoghi più amati dal grande pittore e che culmina nel cimitero di montagna dove riposa.
Attività tusitiche sul passo per Saint Moritz
Ogni anno migliaia di turisti scelgono questi luoghi come meta delle loro vacanze. Non c’è un periodo o una stagione in cui l’afflusso di visitatori possa dirsi più o meno intenso. Da queste parti infatti le infrastrutture, gli impianti e le attività commerciali sono perennemente in funzione.
Potrete recarvi insomma a Maloja quando vi pare e piace. Magari ci andrete per sciare o scalare le montagne oppure per godervi un po’ di meritato relax o per scoprire una natura ancora (quasi) incontaminata: l’importante è godere pienamente di questa località turistica.