Agropoli e i sentieri patrimonio dell’UNESCO

Agropoli, è una ridente cittadina alle porte della costiera Cilentana, famosa per le splendide acque che bagnano la sua costa, ogni anno premiate con la Bandiera Blu (assegnata alle località turistiche balneari che rispettano criteri relativi alla gestione sostenibile del territorio) e spesso annoverata tra i borghi più belli d’Italia.

Agropoli è famosa per le sue spiagge, su tutte quelle della baia di Trentova e quella del Vallone, per il porto turistico, uno dei più grandi della costa a sud di Salerno e per il Castello Angioino Aragonese che sovrasta il caratteristico borgo medievale al quale si accede inerpicandosi sugli “scaloni” e attraversando la caratteristica porta bizantina.

In questa sede però, non vogliamo illustrare le mete e le bellezze conosciute ai più e che puoi scoprire in questo articolo di approfondimento su Agropoli la perla del Cilento, ma vogliamo far conoscere quegli itinerari che solo i veri viaggiatori saranno capaci di apprezzare, con i quali scoprire dei luoghi incantevoli e quasi incontaminati: i sentieri patrimonio Dell’UNESCO.

I sentieri di Agropoli patrimonio Dell’UNESCO

Nell’area di Trentova -Tresino sita all’interno del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni è possibile intraprendere quattro itinerari naturalistici che non hanno uguali, grazie alla varietà fisica e biologica della fauna e della flora, legata ad una posizione geografica di transizione tra il centro e il meridione della Penisola.

I sentieri sono tutti immersi nella natura e nella macchia mediterranea, hanno varie difficoltà e vanno da un minimo di 2 ore di percorrenza ad un massimo di 6 ore.

Alcuni possono essere percorsi solo a piedi e altri, almeno per un tratto, anche in bicicletta, preferibilmente Mountain Bike.

In qualsiasi periodo dell’anno si voglia percorrere questi splendidi sentieri, visto il clima mite che caratterizza il Cilento durante tutti e 12 i mesi, sono davvero pochi quelli in cui non si possa fare, si consiglia di utilizzare scarpe o scarponi con suola antiscivolo e all’occorrenza anche i classici bastoncini telescopici.

Sul posto, se si dovesse avere la necessità di maggiori informazioni, nei pressi dell’accesso ai quattro sentieri naturalistici c’è un info point dedicato appositamente all’Oasi naturalistica Trentova – Tresino, purtroppo non aperto tutto l’anno ma soltanto in primavera ed estate.

1 – Il Sentiero di Trentova

Immerso nel verde della macchia mediterranea, questo sentiero costeggia la costa selvaggia di Agropoli e le numerose calette consentono di fare un bagno nelle sue splendide acque incontaminate.

Lungo questo percorso è possibile imbattersi, nei mesi di Luglio e Agosto, nel ragno Vespa “il ragno più bello d’Italia”.

Dati Tecnici

Partenza / Arrivo : “Centro Visite”

Lunghezza totale : 4200 m A/R

Quota max : 49 m slm

Quota min : 5 m slm

Tempo percorrenza : 2 ore con varie soste

2 – Il Sentiero dei Trezeni

Questo sentiero che prende abbraccia il precedente “Sentiero di Trentova” percorre tutta la costa selvaggia, fino a doppiare punta Tresino e affacciarsi sulle acque di Santa Maria di Castellabate, ridente cittadina famosa per il film Benvenuti al Sud.

Lungo il percorso sarà possibile fare il bagno nelle splendide acque del Vallone, visitare i ruderi della torre Angioina (una delle numerose torri di avvistamento presenti sul territorio) e di un’antica villa risalente al IV secolo a.C.

Dati tecnici

Partenza: Agropoli – Trentova

Arrivo : Santa Maria di Castellabate – zona lago

Lunghezza totale: 7200 m circa

Quota massima: 108 m slm

Quota minima: 15 m slm

Tempo percorrenza: 3 ore con soste

3 – Il Sentiero dei Ponti di Pietra

Partendo sempre dall’area di Trentova, questo sentiero attraversa, internamente, tutta la macchia mediterranea, la prima meta è la strada del Principe dove sarà possibile valicare i numerosi ponticelli in pietra, proseguendo si raggiunge il vecchio villaggio abbandonato di San Giovanni.

I più allenati e temerari proseguendo ancora, potranno giungere a Santa Maria di Castellabate e godere della splendida vista dei due versanti di punta Tresino.

Dati tecnici

Partenza : Agropoli

Arrivo : Santa Maria di Castellabate

Lunghezza totale : circa 8000 m

Quota massima: m 250 slm

Quota minima: m 15 slm

Tempo percorrenza: 6 ore con soste

4 – Il Sentiero delle Conche

Percorrendo il sentiero dei Ponti e arrivati alla strada del Principe si svolta e si continua in ascesa tra mirto, lentisco e una fitta macchia di cisto fino ad arrivare in cima al Colle Tresino. Il percorso è caratterizzato dalla presenza di enormi massi di arenaria in cui sono evidenti delle grandi buche (conche) da cui il nome.

Raggiunta la cima del Colle Tresino lo sguardo si estende a 360° tra l’azzurro del mare e il verde (si vede il vicino Monte Stella, che in quanto a sentieri e percorsi trekking è molto ben attrezzato, magari si possono percorrere, dopo questi di Agropoli, quelli consigliati in questo articolo su https://www.trekking.it/itinerari/monte-stella-cilento/).

Proseguendo lungo la strada sterrata è possibile raggiungere Santa Maria di Castellabate.

Dati tecnici

Partenza : Agropoli

Arrivo : Santa Maria di Castellabate

Lunghezza totale : 8000 m circa

Quota massima: 356 metri slm

Quota minima: 15 metri slm

Tempo percorrenza: 6 ore con soste

La cartina dei quattro percorsi naturalistici dell’Oasi naturalistica Trentova – Tresino puoi scaricarla visitando la pagina del Comune di Agropoli cliccando qui.

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